LE FESTE BUDDHISTE THAILANDESI
In Thailandia si celebrano principalmente 3 feste buddhiste: il Makha Bucha, il Visakha Bucha e l’Asanha Bucha. Queste feste cambiano di data ogni anno, a seconda del calendario lunare.
Il Makha Bucha è la festa più importante per celebrare Buddha, nel 2018 è stata celebrata il primo marzo e nel 2019 si celebrerà il 19 febbraio.
Con “Makha” si indica, in thailandese, il terzo mese lunare, “Bucha” significa onorare e venerare, quindi Makha Bucha è il giorno per venerare il Buddha e il suo insegnamento nel giorno di luna piena del terzo mese lunare, normalmente verso febbraio e marzo.
Questo giorno commemora il raduno di 2.500 monaci (alcune fonti dicono 1.250), che avevano ottenuto l’illuminazione e non erano destinati a rinascere, di fronte al Buddha. Per celebrare tale raduno il Buddha rilasciò un sommario dei principali punti del “Dhamma”, ovvero il discorso conosciuto come “Ovada Patimokkha Gatha”, che racchiude i principi del buddismo: fare ciò che è buono, cessare ogni male e purificare la mente, poi li mandò a diffondere la dottrina.
La festa è nazionale ed è organizzata dalle autorità civili e celebrata maggiormente nelle aree urbane ed ha un certo rilievo anche in televisione.
Al calar della notte, i seguaci si riuniscono nei templi per partecipare a processioni a lume di candela, detti “Wian Tian”.
Guidati dai monaci, i seguaci fanno tre giri intorno all’ “Ubosot” (sala della preghiera del tempio) con una candela, tre bastoncini di incenso e fiori: un giro in onore del Buddha, uno per il suo insegnamento,e uno per i suoi discepoli.
Al termine dei tre giri , ogni monaco mette la sua candela davanti al sacrario.
Partecipando alla cerimonia si ottengono “Tam bun” (meriti), oltre alla cerimonia, per riceverli i fedeli possono fare “Rub Sil” ovvero seguire i precetti, praticare la rinuncia e la meditazione e stare al tempio indossando un abito bianco per un certo numero di giorni.
La festa è celebrata anche in Laos, Cambogia e Myanmar.
Durante queste ricorrenze sono severamente vietati la vendita ed il consumo di alcolici.
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